Caro prezzi in Sardegna, Adiconsum fa i conti: stangata d’autunno da 2.367 euro

La stangata d’autunno per le famiglie è un conto preciso che ha stilato Adiconsum Sardegna, costola regionale dell’associazione dei consumatori. “A partire da settembre con i nuovi rialzi di prezzi e tariffe la spesa media annua a nucleo aumenterà in media 2.367 euro”.

I rincari si cominciano a vedere con la scuola. “Nell’Isola si sono registrati aumenti sino al 10 per cento su diari, zaini, astucci e quaderni. Un costo – spiegano ancora il presidente Giorgio Vargiu – a cui si dovrà aggiungere l’acquisto dei libri di testo, con la carta pesantemente rincarata a causa del caro-energia”.

Si prosegue con gli alimentari, “prodotti che nell’ultimo mese hanno registrato aumenti dei listini in media dell’11,4 per cento su base annua, e un trend al rialzo destinato a proseguire nei prossimi mesi. Costerà di più acquistare carne, pesce, frutta e verdura, ma i rincari interesseranno in Sardegna anche pane, pasta e latticini, al punto che oggi una famiglia della Sardegna si ritrova a spendere circa 584 euro in più all’anno solo per cibo e bevande”.

Si arriva così alle bollette di luce e gas: in base ai dati Istat oggi una famiglia media della Sardegna spende già il 59,4 per cento in più per le forniture energetiche. “Ma a ottobre ci sarà un ulteriore aumento con l’aggiornamento delle tariffe dell’ultimo trimestre dell’anno. Ad aggravare – spiega ancora Vargiu – il quadro il rialzo dei carburanti, con i listini di benzina e gasolio che hanno invertito la rotta e segnano nuovi pesanti incrementi alla pompa”.

Si arriva così alla stangata da 2.367 euro l’anno. “Il mercato è totalmente in mano agli speculatori, occorre quantomeno assumere quantomeno provvedimenti tampone, come bloccare i prezzi di energia e carburanti e detassare i listini dei generi primari nonché sostenere le famiglie nell’acquisto di materiale scolastico e libri di testo”. Adiconsum si dice favorevole anche “al decreto sulla tassazione degli extra profitti portando la stessa almeno all’80 per cento”, conclude Vargiu.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share