Caro materie prime, la protesta: il malcontento cresce nelle campagne e nelle aziende

Pastori, imprenditori e autotrasportatori insieme per battersi contro il caro materie prime e il caro carburante. Un sodalizio di protesta tra i vari settori uniti “dal disagio socio-economico che ci attanaglia ormai da anni, e che negli ultimi mesi ci sta facendo cadere nel baratro”. Sabato 9 aprile, alle 19, alla fiera agricola di San Nicola, ad Ozieri, si terrà l’assemblea per discutere del problema.

Il malcontento continua a crescere nelle campagne e nelle aziende, e i promotori dell’iniziativa puntano il dito contro la politica regionale: “Ad oggi è palese il disagio dell’intera popolazione sarda, e di quanto in questo abbia una grande fetta di colpa la stessa giunta regionale e l’intera classe politica regionale – spiegano -. Noi non siamo qui per darvi le soluzioni, noi ci siamo riuniti per mostrare il malcontento e tutti quei punti sui quali voi in qualità di rappresentanti del popolo in Regione, dovete intervenire, perché le soluzioni non spettano a noi ma a voi”. Sabato verrà proposto e discusso un documento fatto di più punti che tratta di sanità pubblica e diritto alla salute “minato”, di energia, di combustibili e trasporti, degli alti costi delle materie prime, di politica agricola comunitaria (“da rivedere e rimodulare”) e di allevamento.

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