Non sono solo i piccoli esercizi commerciali a soffrire per il caro energia e le maxi bollette. La stangata è arrivata anche al supermercato Conad di Tortolì, gestito insieme ad altri supermercati del marchio sulla costa ogliastrina dai fratelli Tegas. I gestori hanno affisso la maxi bolletta del mese di luglio all’ingresso dell’attività, che è più che quintuplicata rispetto allo stesse mese dell’anno precedente: 69mila e 833 euro contro 17mila e 190 euro.
“Abbiamo scelto di affiggere la bolletta proprio seguendo il consiglio della Confcommercio affinché tutti possano vedere cosa sta succedendo – spiega all’Ansa Franco Tegas, socio dell’attività -. C’è una campagna elettorale in corso e mi sembra che nessun partito abbia interesse a svelare questi temi in questo momento, ma il 26 settembre, il giorno dopo il voto per le politiche, serve che i toni su questo si alzino da parte di tutti”. “Il problema va risolto altrimenti – denuncia – questo inverno sarà drammatico, perché non solo la gente avrà difficoltà a riscaldarsi con gli stipendi decurtati da questa crisi, ma moltissimi perderanno anche il lavoro: di questo passo si chiude tutti. E ancora stiamo resistendo ad aumentare tutti i prezzi, ma non sappiamo fino a quando ce la faremo”.
La richiesta è di aiuti immediati. “Chi entra nel prossimo Governo faccia presto – incalza il gestore – e affronti a piene mani il problema: o mettendoci liquidità per abbattere le nostre bollette o lavorando per calmierare l’aumento indiscriminato del mercato che sta esagerando con la speculazione. Ripeto, o si fa presto o rischiamo di chiudere tutti”.