In Sardegna i prezzi al dettaglio corrono più che nel resto d’Italia. Lo denuncia Adiconsum Sardegna, commentando i dati definitivi sull’inflazione di gennaio diffusi dall’Istat. Mentre la media italiana dell’inflazione è al 4,8 per cento, nell’Isola i listini al dettaglio aumentano a gennaio del 5,4 – analizza l’associazione -. Questo si traduce in un maggior esborso, considerando la spesa per consumi annua di una famiglia ‘tipo’ residente in Sardegna, pari a più 1.436 euro a nucleo.
A Cagliari situazione particolarmente critica per la sezione ‘Abitazione, acqua, elettricità e combustibili’. La variazione congiunturale segna un più 9,6 per cento, in aumento rispetto al mese precedente quando lo stesso indice aveva avuto una variazione in aumento dello 0,3. L’indice tendenziale, che registra più 23,1 per cento, risulta essere in aumento rispetto al più 13,5 registrato nel mese di dicembre 2021. Tra le singole classi, in aumento si segnalano variazioni significative su ‘Energia elettrica’ (più 26,2 per cento), ‘Gas’ (più 5,6), ‘Gasolio per riscaldamento’ (più 4,2) e ‘Prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa’ (più 2,6).
In diminuzione non si segnala alcuna variazione. In generale A Cagliari, a gennaio, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del più 1,4 per cento, in aumento rispetto al mese precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del più 5,1 per cento, risultando così in aumento anche rispetto alla variazione del mese di dicembre
