Alberghi Starwood in Costa Smeralda: si chiude con un segno più che positivo la stagione estiva. I dati registrati fino al 30 settembre parlano di 56mila presenze, quasi 11mila in più rispetto al 2014. Un incremento di oltre il 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato è confermato dall’aumento delle camere occupate: da 24.500 a 30mila e alla chiusura annuale si prevede un +13%, e +18,5% di presenze. I dati mostrano dunque un bilancio incoraggiante per gli hotel che la Starwood gestisce per conto del Qatar: Cala di Volpe, Cervo, Pitrizza e Romazzino.
“Siamo soddisfatti per i risultati conseguiti quest’anno e molto positivi per il 2016 in arrivo – dichiara Franco Mulas, Area manager Starwood Costa Smeralda – la nostra squadra, composta per il 92% da sardi, sta facendo la differenza e i risultati parlano chiaro”. Il mercato turistico nazionale è tornato a crescere e si è consolidato quello europeo. In aumento i turisti da Nord e Sud America, ma anche India e Cina. In flessione le presenze dalla Russia. “La nostra strategia ci permette di far conoscere la Sardegna nel mondo sfruttando le bellezze del territorio e il valore della qualità della vita nell’isola”, ha sottolineato Emanuele Massolini, Business development Starwood Costa Smeralda. Se la domanda si è concentrata nel periodo estivo, l’Hotel Cervo, anche a ottobre, ha registrato un 40% di camere occupate, con 1.450 presenze. Sul fronte del lavoro crescono del 6% le assunzioni nelle strutture. Si punta anche sulle innovazioni: “Fra i progetti più importanti c’è la Smeralda Card – spiega Piera Seddaiu, direttore Operational innovation Starwood Costa Smeralda – una carta di servizi che ci ha consentito di fidelizzare i clienti e rendere disponibili gli stessi servizi a tutto il territorio”.