Comincia la corsa agli acquisti super scontati e ai prezzi ‘neri’ del cosiddetto Black friday che si celebrerà in tutto il mondo il prossimo venerdì 29 novembre e proseguirà con il Cyber monday del 2 dicembre. Un evento che in molti negozi fisici e online dura una intera settimana e che vede un numero crescente di consumatori approfittare delle promozioni straordinarie per fare acquisti anche in vista del Natale. Secondo uno studio elaborato dal Codacons il Black friday quest’anno genererà a livello nazionale un giro d’affari pari a circa due miliardi di euro, con una crescita prevista del 20 per cento rispetto al 2018. Anche in Sardegna un numero crescente di cittadini approfitterà dell’evento per fare acquisti, e non solo di prodotti tecnologici, spiega l’associazione dei consumatori. In base alle stime Codacons nell’Isola si spenderanno circa 54 milioni di euro durante la settimana del ‘venerdì nero’, una spesa in crescita sia perché aumenta il numero di catene commerciali e negozi che aderiscono all’iniziativa, sia perché molti consumatori approfitteranno degli sconti per anticipare i regali di Natale. Al punto che in Sardegna quest’anno 1 regalo su 5 sarà acquistato proprio in quei giorni.
Ma il rischio di cadere in raggiri o fregature, così come in tempo di saldi, resta sempre alto, “perché gli operatori disonesti approfittano di occasioni come il Black friday per speculare sui consumatori a caccia di affari”, spiega il Codacons. Per consentire agli utenti di fare acquisti in tutta sicurezza ed evitare brutte sorprese, l’associazione ha realizzato un decalogo contenente le regole d’oro da seguire per difendersi da possibili truffe o raggiri. Regole di buon senso come acquistare solo da siti Internet sicuri, protetti da sistemi di sicurezza internazionali, riconoscibili dalla presenza del lucchetto nella barra di indirizzo; controllare che nei feedback siano riportati correttamente i dati della società titolare dell’attività commerciale, confrontare sempre i prezzi, sia online sia nei negozi fisici, con un occhio agli sconti troppo elevati. E ancora controllare che sia riportato oltre al prezzo iniziale del prodotto anche quello finale, comprensivo di spese di spedizione o tasse, controllare la data di spedizione e verificare sempre da dove viene spedito il prodotto; conservare sempre una copia dell’ordine effettuato e verificare che esista la possibilità di disdirlo senza pagamento di penali.
