Il cda della Banca di Credito Cooperativo di Cagliari ha approvato i conti del primo semestre 2017. Il risultato di gestione finanziaria è di 2,832 milioni di euro, in crescita del 14,24% rispetto ai dodici mesi precedenti. Il netto del conto economico, 1,082 milioni, ha registrato un +4,62%. Dati positivi anche per quanto riguarda i crediti netti verso le famiglie, le imprese e le associazioni che crescono da 97 a 106 milioni di euro in sei mesi e del 14% rispetto ai 12 mesi precedenti.
Continua anche il processo di rafforzamento patrimoniale: l’autofinanziamento da conto economico consente ai fondi propri di crescere in sei mesi da 13,9 a 14,6 milioni. Gli indici Cet 1 e Total capital ratio, che misurano l’adeguatezza patrimoniale rispetto agli impieghi, passano rispettivamente dal 10,93 all’11,78%, e dal 15,26 al 15,50%. In miglioramento anche il dato sui crediti deteriorati, la cui incidenza totale per valori netti scende dal 17,6% al 15,1%, mentre il tasso di copertura sale dal 24,5 al 28,2%. Le sofferenze passano dal 6,51 al 6,16% e le relative coperture dal 46,04 al 48,02%.
“I dati confermano la crescente capacità della nostra banca di sostenere le realtà minori dell’area vasta cagliaritana migliorando la sua robustezza – spiega il presidente Aldo Pavan (a destra nella foto Ansa, insieme con il Dg Evandro Piras) – sono buoni risultati in termini di sostegno all’economia, la solidità della banca è uno strumento per aiutare famiglie e imprese”.