Superare le divisioni e unire le forze per cercare di rilanciare l’offerta turistica nelle zone interne della Sardegna. È questo l’obiettivo dei 35 Comuni della Barbagia che parteciperanno insieme al bando ‘Sardegna, un’isola sostenibile’, pubblicato dall’agenzia regionale Sardegna ricerche, che riguarda il progetto complesso su turismo, cultura e ambiente. Si tratta dei centri che fanno parte della Barbagia di Seulo, Belvì e Ollolai, che si uniscono per la prima volta con l’obiettivo di mettere a frutto un nuovo concetto di turismo sostenibile, innovativo e contemporaneo, ma soprattutto creare la prima vera offerta turistica delle aree interne della regione. L’offerta vuole essere complementare a quella balneare e ha l’obiettivo di rappresentare le potenzialità offerte dal centro dell’Isola, unico territorio in cui è presente la montagna sul quale si vuole fondare un nuovo concetto di destinazione con prodotti in grado di vivere in maniera autonoma e superare il concetto di stagionalità.
Le istituzioni del territori, come Unioni di comuni, Comunità montane e Gal, hanno già dato il via libera a formare un’associazione temporanea di scopo, prima della consegna del progetto per dare un segnale concreto sulla realizzazione. “Questa è un occasione politica e storica unica – spiega Efisio Arbau, sindaco di Ollolai e presidente dell’Unione dei Comuni di Barbagia -. Per una volta la politica unisce invece di dividere, con un progetto per fare economia reale per coloro che hanno scelto di vivere e vincere la sfida in un territorio che tiene alta la bandiera dell’identità più autentica della Sardegna”. Il presidente della Comunità montana Gennargentu-Mandrolisai, Alessandro Corona, sottolinea che “il tentativo di unire le forze nasce dalla necessità di sviluppare un percorso di crescita e di sviluppo sostenibile. Un progetto capace di creare una massa critica più ampia e più cosciente delle proprie potenzialità”.