L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’indagine sugli aumenti tariffari nel trasporto marittimo da e per la Sardegna, legati all’applicazione del sistema europeo Ets (Emission Trading System). Lo ha annunciato il deputato del Pd, Silvio Lai, che ha segnalato la questione all’Autorità.
La pratica è stata affidata alla Direzione Trasporti, Energia e Ambiente del Dipartimento Concorrenza. “È una notizia positiva per i consumatori: l’Autorità, sulla base delle informazioni segnalate e della documentazione che sarà acquisita, potrà verificare il rispetto delle norme, in particolare della legge 287/90, e individuare eventuali abusi”, ha spiegato Lai.
Secondo il parlamentare, il problema nasce dal trasferimento ai cittadini dei costi legati all’estensione del sistema Ets al settore marittimo, che obbliga gli armatori all’acquisto di quote di emissione di CO2. “Questi aumenti tariffari – ha precisato Lai – toccano già il 27% quest’anno e supereranno il 40% entro il 2026. Tuttavia, analisi indipendenti come quella di ‘Transport & Environment’ indicano che l’effettivo costo dell’Ets incide solo per l’1% sul prezzo della singola tratta”.
“L’intervento dell’Autorità – ha concluso Lai – potrà finalmente chiarire la reale portata di questi aumenti e garantire la massima trasparenza, tutelando i cittadini”.