Assicurazioni, crescono ancora le polizze in Sardegna: +7,9% nel mese di dicembre

di Aurora Vinci

Le assicurazione in Sardegna vanno avanti adagio con un incremento del 7,9 per cento rispetto a giugno. È questo il dato che emerge dall’Osservatorio di Facile.it sul fronte delle tariffe Rc auto in Sardegna nel mese di dicembre appena trascorso. Con un premio medio di 556,49 euro per assicurare un veicolo a quattro ruote, l’Isola si conferma tra le regioni con i costi più elevati, sebbene il trend di crescita sembri rallentare rispetto ai mesi precedenti.

“La diminuzione dell’inflazione e la stabilizzazione della frequenza degli incidenti stanno iniziando a influire positivamente sui prezzi delle Rc auto – ha dichiarato Andrea Ghizzoni, managing director assicurazioni di Facile.it -. Nel corso del 2024 abbiamo osservato un rallentamento nella crescita delle tariffe, ma i prezzi rimangono ancora alti. Se l’attuale situazione economica dovesse restare stabile, ci aspettiamo che questi segnali positivi si consolidino e che i premi possano finalmente stabilizzarsi”.

Oltre 20mila automobilisti sardi, pari al 2,29 per cento del totale degli assicurati, vedranno peggiorare la propria classe di merito nel 2025 a causa di un incidente con colpa dichiarato nel 2024. Un dato che inserisce la Sardegna al secondo posto a livello nazionale per percentuale di guidatori coinvolti.

I dati su base provinciale vedono la provincia di Cagliari maglia nera con il maggior numero di incidenti con colpa (2,85 per cento), seguita dal Sud Sardegna (2,32 per cento) e Nuoro (2,24 per cento). Chiudono la classifica Oristano (1,68 per cento) e Sassari (1,62 per cento).

Facile.it analizza poi i profili degli assicurati che subiranno rincari: dallo studio emerge una leggera prevalenza tra le donne (2,37 per cento) rispetto agli uomini (2,26 per cento). I pensionati sono risultati i più coinvolti, con il 3,03 per cento di sinistri con colpa dichiarati, seguiti dai disoccupati (2,76 per cento) e tra le professioni la categoria di automobilisti che vengono coinvolti maggiormente negli incidenti sono gli artigiani (2,70 per cento).

Se il contesto economico continuerà a stabilizzarsi, gli esperti prevedono un possibile rallentamento ulteriore nell’aumento delle tariffe Rc auto.

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