Le imprese dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale della Sardegna potranno vendere i loro prodotti alle strutture ricettive dell’isola, che le utilizzeranno per la promozione a fini espositivi, all’interno di corner e vetrine, ma anche per l’arredo di reception, hall, camere, sala ristorante e altri ambienti. E’ questa l’opportunità offerta dall’assessorato regionale dell’Artigianato alle imprese produttrici di manufatti in ceramica, intreccio, lapideo, legno, metalli lavorati (ferro battuto, coltelleria e rame), pellame, tessuti e vetro, attraverso il bando “Promozione dei prodotti dell’artigianato artistico sardo”, il cui ammontare è di 1,4 milioni di euro. Pubblicato pochi giorni fa, il bando permette alle strutture del comparto ricettivo di acquistare prodotti (con aiuti “de minimis’, sino a un massimo di 50 mila euro), che già fanno parte della “vetrina virtuale dell’artigianato artistico” consultabile sul sito www.sardegnaartigianato.com, dove sono presenti già 405 creazioni di 81 artigiani. L’assessorato ha anche riaperto le manifestazioni di interesse rivolte a produttori di opere non ancora presenti nell’archivio. “È una iniziativa ottima che nello stesso tempo supporta le imprese, rafforza l’immagine dell’isola e rende ancora più belle e accoglienti le strutture ricettive – sottolinea la presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti – Non dimentichiamo che l’artigianato artistico, tipico e tradizionale, insieme all’agroalimentare, rappresenta l’immagine e l’essenza della Sardegna in tutto il mondo”.
Turismo in frenata e calo nei consumi dei residenti: ristoratori sardi in difficoltà
Il settore della ristorazione e dell’accoglienza in Sardegna continua a navigare in acque agitate, tra incertezza economica e…