Circa 200 lavoratori Alcoa e delle imprese d’appalto stanno bloccando viale Trento sotto il palazzo della Regione. Per le 11 è previsto l’incontro col presidente della Regione, Francesco Pigliaru.
C’è anche una sagoma cartonata di Renzi per ricordare al presidente del Consiglio le sue promesse fatte a Olbia e non mantenute. “Nell’incontro di oggi – dice Rino Barca della Cisl – oltre che essere informati sullo stato della vertenza Alcoa chiederemo un incontro con Renzi. Sono troppi i problemi del Sulcis Iglesiente. Dal Piano Sulcis ai problemi dell’energia. Del progetto Biofuel non se ne sa più niente. Stiamo mettendo in cantiere una grande manifestazione di tutti il territorio”.
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Daniela Piras ( Uil ): ” Abbiamo impressione che le pressioni politiche locali e nazionali non stiano avvenendo ai massi livelli. Il caso Alcoa è il più rappresentativo ma non e’ l’unico. Chiediamo al presidente della Regione di sostenere le richieste d’aiuto che si stanno levando disperate dal territorio del Sulcis Iglesiente”.
Roberto Forresu (Cgil): ” Vogliamo capire dove si è interrotto il dialogo sulle garanzie sulla fornitura dell’energia elettrica con lo strumento della interrompibilità. E bisogna fare presto perché tante famiglie sono ormai alla fame, senza più ammortizzatori sociali. Inoltre le condizioni dello stabilimento stanno peggiorando essendo ormai senza manutenzione. Il presidente della Regione deve sostenere queste vertenze facendosi portavoce ai massimi livelli istituzionali “.
I lavoratori davanti all’ingresso del palazzo della Regione chiedono che il presidente della Regione scenda per incontrare tutti i lavoratori.
A fine mattinata è in corso la riunione tra i sindacati, Pigliaru e Tore Sanna, coordinatore del Piano Sulcis. Il segretario regionale della Cgil Michele Carrus è stato fortemente contestato dai lavoratori alla luce delle indiscrezioni che filtrano sull’esito dell’incontro e delle dichiarazioni rilasciate. Ossia niente di nuovo. E’ stato deciso di richiedere un incontro col Governo per incrementare la pressione sulla commissione europea dell’energia. La riunione con Pigliaru è terminata poco prima delle 14. Ma i rappresentanti sindacali e le segreterie sono ancora nella sala riunioni della torre del palazzo regionale. Tramite telefono hanno fatto sapere che è in discussione una’ulteriore azione di protesta. Si valuta l’occupazione del palazzo regionale.
Dopo un breve stop della riunione di questa mattina, Francesco Pigliaru ha richiamato i sindacalisti per comunicare di avere concordato un incontro a livello governativo per la prossima settimana con il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti. “Il presidente Pigliaru ha detto che la situazione è in stallo – ha riferito Massimo Cara, rsu Cgil – e questo non è un buon segno”. Sono previste nuove manifestazioni degli operai nei prossimi giorni.
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Carlo Martinelli