Da lunedì scorso sono accampati in tenda davanti alla loro fabbrica. E in questo fine settimana continua la protesta. Ma c’è una novità per i lavoratori in cassa integrazione dell’Alcoa di Portovesme: lunedì prossimo, alle 11, è previsto l’incontro dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali col presidente della Regione, Francesco Pigliaru.
L’auspicio è che “la Regione si schieri al fianco della vertenza e confermi la strategicità dell’alluminio” ha detto Roberto Forresu, segretario provinciale della Fiom Cgil.
“Dopo cinque giorni di presidio dei lavoratori ex Alcoa davanti allo stabilimento di Portovesme il governatore Pigliaru si è ricordato di convocare le rappresentanze sindacali, lunedì mattina nel palazzo di Viale Trento, a Cagliari – ha detto Ignazio Locci, vice presidente Commissione lavoro in Consiglio regionale -. Sebbene ritenga che l’incontro sia un primo, seppur flebile, segnale di interesse verso la vertenza Alcoa, mi auguro non si riveli semplicemente la celebrazione dei 52 milioni di euro sbloccati nei giorni scorsi per il pagamento degli ammortizzatori sociali. Una cifra insufficiente per soddisfare tutte le domande degli aventi diritto”.
Si confida nell’impegno di Pigliaru sulla scadenza, il prossimo 30 giugno, degli ammortizzatori sociali, e si spera, sottolinea Locci: “Si abbia la forza per farsi garante delle istanze degli operai sulcitani presso il Governo centrale in merito alla trattativa fra Alcoa e Klesch per la cessione della fabbrica”.