Air Italy, spiraglio per 1.400 lavoratori: governo apre alla cassa integrazione

Passo in avanti per l’agognata proroga di sei mesi della cassa integrazione per i circa 1.400 lavoratori di Air Italy per i quali è in scadenza l’ammortizzatore sociale nell’ambito della procedura di liquidazione dell’ex compagnia sardo-qatariota.

Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha infatti presentato in Consiglio dei ministri la proposta per un emendamento alla conversione in legge del decreto Sostegni bis che spiana la strada alla copertura per la cassa integrazione, come annuncia la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura, del Partito democratico.  “Come abbiamo chiesto, ora tocca all’azienda – spiega Mura – togliere ogni veto e pregiudiziale all’attivazione della cassa integrazione fino alla fine dell’anno. Ribadiamo che questa è solo una prima parte della battaglia, e che per la parte relativa a un nuovo progetto industriale spetta al Mise prendere un’iniziativa”.

“Attendiamo l’incontro in videoconferenza di domani con una relativa tranquillità ma – dice all’Ansa il segretario generale della Filt-Cgil Arnaldo Boeddu – cadono tutti gli alibi dei liquidatori per la proroga della cassa integrazione”. In vista della riunione del 30 giugno sono stati organizzati alcuni presidi tra cui quelli davanti alla sede del Mise, in via Molise a Roma alle 10, organizzato da Ap, Cobas e Usb.

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