“Sì al confronto con la Regione, ma si faccia presto“. La sollecitazione arriva dai sindacati dopo il confronto di oggi con assessori e consiglieri regionali galluresi sul destino di Air Italy e dei suoi dipendenti. Al faccia a faccia promosso dal sub-commissario della Provincia di Sassari per l’area omogenea Olbia-Tempio, Pietro Carzedda, hanno partecipato Luisa Dilorenzo della Cgil, Mirko Idili della Cisl, Federico Fadda della Uil, Sergio Prontu per la Filt Cgil, Gianluca Langiu per la Fit Cisl, Elisabetta Manca per la Uiltrasporti, Nicola Contini e Jessica Lisanti per Ugl Trasporto Aereo.
“Bene l’impegno dell’assessore regionale Giuseppe Fasolino e dei consiglieri regionali Giovanni Satta, Dario Giagoni e Angelo Cocciu per un incontro a breve col presidente Christian Solinas e l’assessore dei Trasporti, Giorgio Todde, per vagliare insieme le ipotesi sul futuro dei lavoratori”, dicono i rappresentanti delle sigle confederali e di categoria, ricordando che “l’ipotesi di incontro è sostenuta anche dai consiglieri di minoranza del territorio”, e che “la riunione di oggi è frutto dell’immediata risposta di Carzedda alla richiesta dei sindacati”, come precisano per dire che sulla vertenza Air Italy il territorio è unito. Oggi i sindacati hanno riferito le preoccupazioni dei lavoratori e le notizie dell’azienda su cassa integrazione e vendita. “Vogliamo perseguire gli obbiettivi fissati nell’assemblea del 21 febbraio”, assicura l’assessore Fasolino a nome della Giunta regionale, ma non fornisce dettagli sulle interlocuzioni tra Regione e soggetti interessati a creare una nuova realtà industriale. “Il trasporto aereo italiano era già in crisi profonda ma se la politica non interviene rapidamente, con l’emergenza coronavirus si rischia il disastro – dicono i sindacati -, l’estinzione di un settore che in Sardegna deve essere centrale per la ripresa, a iniziare da turismo e trasporto merci”