La Città Metropolitana di Cagliari punta a portare a casa 10 milioni di euro destinati allo sviluppo delle imprese dell’area vasta che operano nel settore della trasformazione agroalimentare. È questo l’obiettivo dei due avvisi pubblicati oggi con il quale l’ente invita aziende private ed enti pubblici a presentare proposte per la preselezione degli interventi da inserire nel progetto pilota da sottoporre all’attenzione del ministero dello Sviluppo Economico, che assegnerà i contributi a valere sulle risorse residue dei Patti Territoriali.
La Città Metropolitana presenterà il progetto al Mise in qualità di soggetto responsabile del Patto territoriale Area vasta di Cagliari. La finanziabilità dei singoli interventi e dell’intero progetto pilota è subordinata alla positiva valutazione dei singoli interventi da parte del soggetto istruttore Unioncamere e all’inserimento del progetto pilota tra quelli ammissibili e finanziabili nella graduatoria nazionale.
L’ammontare massimo del contributo assegnabile dal ministero a ogni progetto pilota è pari a 10 milioni di euro. I soggetti beneficiari sono i titolari degli interventi pubblici e privati selezionati dalla Città Metropolitana. La quota destinata in via indicativa agli interventi imprenditoriali è pari a 5,7 milioni di euro, mentre quella destinata agli interventi pubblici è pari a 3,8 milioni di euro. Tale ripartizione potrà essere modificata qualora in uno dei due avvisi si verifichi il mancato raggiungimento della soglia di risorse disponibili.
Gli interventi, sia pubblici che privati, devono essere realizzati nei 17 Comuni della Città Metropolitana di Cagliari e nei 7 Comuni della Provincia del Sud Sardegna che aderiscono al Patto territoriale Area Vasta di Cagliari, per un totale di 24 Comuni ammissibili. Possono presentare domanda di contributi per la realizzazione di interventi pubblici le amministrazioni comunali in forma singola o associata (Comuni e Unioni di Comuni) e le imprese private che operano nel settore della trasformazione agroalimentare. Gli interventi dovranno essere coerenti con il Piano Strategico della Città Metropolitana, e nello specifico con l’azione di sistema denominata Smart Food, volta allo sviluppo del settore agroalimentare.
I contenuti degli avvisi e l’iter per la partecipazione saranno illustrati nell’ambito di quattro incontri. “Continua l’impegno della Città Metropolitana per il supporto alle imprese”, spiega il sindaco metropolitano Paolo Truzzu. “Con questo progetto abbiamo scelto di concentrare gli sforzi su una categoria specifica di soggetti, consapevoli che in futuro ci saranno tante altre opportunità per tutti i comparti del mondo produttivo”, aggiunge.