Bonifiche Ferraresi spa, colosso dell’agricoltura attiva tanto nella produzione quando nella commercializzazione, ha sottoscritto ieri “un contratto per la vendita di una partecipazione pari all’1,5 per cento del capitale alla Fondazione di Sardegna“, si legge in una nota.
Il corrispettivo che sarà riconosciuto a Bonifiche Ferraresei sarà pari “a 6 milioni di euro” e “consente di rilevare una plusvalenza di circa 2 milioni”. Dall’Ufficio stampa di Bf spiegano ancora: “L’operazione è realizzata in attuazione del Piano di valorizzazione della controllata Bonifiche Ferraresi mediante l’ingresso nel capitale sociale della medesima di uno o più soggetti interessati a condividere lo sviluppo del Gruppo Bf nel settore Agritech & Food e, più in generale, a consolidare e rafforzare il network di Bonifiche Ferraresi spa nella filiera agroalimentare italiana, iniziative nelle quali la società intende investire i proventi derivanti da tale valorizzazione”.
L’operazione chiusa da Bf con la Fondazione di Sardegna si somma ad altre e “precedenti cessioni di quote di partecipazione del capitale sociale di Bonifiche Ferraresi”. Nel dettaglio: 2,5 per cento in favore di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca; 1,25 per cento in favore di Equiter – Investimenti per il Territorio spa; 1 per cento a favore di Defendini Logistica srl; 5 per cento in favore di Eni spa; 0,625 per cento in favore di Leb srl. Tutte queste cessioni “sono già state ià oggetto di comunicazioni al mercato rispettivamente in data 30 giugno 2021, 3 novembre 2021, 9 novembre 2021, 18 novembre 2021 e 1° giugno 2022”. Nell’operazione con la Fondazione di Sardegna, “Bonifiche Ferraresi è stata assistita da BonelliErede, Equita Sim spa e Ruggero Mazza”.
