Il settore agricolo potrebbe contare presto su nuovi prestiti personalizzati. È questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto ieri tra l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, il presidente della Sfirs, Antonio Tilocca, e il presidente del Banco di Sardegna e di Abi Sardegna, Giuseppe Cuccurese. “Attraverso un pacchetto di linee guida – ha spiegato l’esponente della Giunta – siamo al lavoro per garantire a singole aziende, strutture aggregative e filiere la liquidità necessaria per rilanciare produzioni e investimenti, ma anche per cogliere, parallelamente, le nuove opportunità che vengono date al sistema col nuovo ciclo della programmazione europea”.
Il percorso parte dall’esigenza di ristrutturazione del debito e si concluderà con la firma di un protocollo d’intesa nel quale saranno definite nei dettagli le tipologie di credito. “Come risulta dai numeri forniti da Cuccurese – ha osservato l’assessore – nel comparto agricolo sardo l’accesso al credito è attualmente bloccato dalla mancata solvenza sui prestiti contratti in passato. Si tratta di un circolo vizioso che rallenta i processi produttivi, visto che le esposizioni bancarie non permettono alle aziende e alle strutture aggregative di contrarre nuovi mutui”. Col protocollo d’intesa cambia l’approccio anche nella quantificazione della capacità di solvenza, con “premi produttivi che saranno conteggiati tra le entrate certe su cui modulare i prestiti”. Nei piani personalizzati delle singole aziende verranno considerate diverse variabili, come il rischio delle avversità atmosferiche, studiando forme assicurative e differenziando la scadenza dei prestiti a seconda della tipologia merceologica. Ci sarà anche il Fondo di garanzia, con finanziamenti di filiera per favorire soprattutto gli investimenti ad alta tecnologia. Sempre in tema di credito, l’assessore Falchi ha aperto il dialogo con l’Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) e la prossima settimana è stato programmato un incontro a Roma. Annunciato anche il rilancio del Microcredito in modalità a sportello.