Abbanoa, slitta approvazione bilancio: l’assessore Frongia vuole chiarimenti

Approvazione del bilancio di Abbanoa rinviata a settembre. Decisive per lo slittamento del sì al documento contabile le richieste, in apertura di assemblea dei soci, dell’assessore regionale dei Lavori pubblici Roberto Frongia, che ha chiesto tempo e chiarimenti sulla massa di crediti del gestore di circa 700 milioni di euro e sull’ultima multa di circa 3 milioni. Un documento con tutti i dettagli è stato depositato dal notaio. Ma in qualche modo c’era da aspettarselo: era la prima volta che l’assemblea dei soci si riuniva dopo il cambio della guardia alla Regione (e dopo le tornate elettorali di Cagliari e Sassari). Logico che, prima di dare l’ok, la Regione, maggior azionista con il 70 per cento delle quote, volesse avere molto chiaro il quadro della situazione.

Si riparte, dunque, a settembre con la situazione già delineata da Abbanoa: utile pari a 4,875 milioni e fatturato per 345,14 mln. Tutto questo, spiega il gestore, “grazie a un’incisiva azione di contenimento dei costi operativi con un’attenta programmazione e monitoraggio dei budget previsti per gli interventi di manutenzione”. Il margine operativo della società, sottraendo i costi operativi ai ricavi da vendita, è positivo per 86 milioni. Il 2018, anno contraddistinto dall’insediamento dell’amministratore unico Abramo Garau, registra un contenimento dei costi operativi a livelli inferiori al 2002 (184,32 milioni rispetto ai 220 delle gestioni passate). Il 2018 si è contraddistinto anche per l’accordo raggiunto con la Banca europea per gli investimenti (Bei) che stanzierà un finanziamento da 200 milioni per investimenti nel servizio idrico integrato della Sardegna: grazie a questo risultato il masterplan degli investimenti di Abbanoa per i prossimi anni ammonterà complessivamente a 800 milioni. Al 31 dicembre 2018 risultavano attive 721.996 utenze. Le fatture emesse sono state oltre 2 mln con un importo medio di 172 euro. I ricavi hanno superato i 270milioni con un incremento del 7,4 per cento rispetto all’anno precedente. Calano i reclami, passati da 33mila nel 2009 a 14mila nel 2018.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share