Potare la vite con un metodo ‘rivoluzionario’ per ottenere il meglio dalla pianta e dal terroir. Si basano sulla tecnica Simonit & Sirch, i corsi della Scuola italiana di potatura della vite in programma dal 23 al 25 novembre nell’Azienda Argiolas di Serdiana, nell’hinterland cagliaritano. Le iscrizioni sono aperte a addetti ai lavori, tecnici, studenti ma anche appassionati del verde. Un team di ‘Preparatori d’Uva’ terrà lezioni teoriche ma anche pratiche tra i vigneti. Il metodo prende il nome da due agronomi friulani, Marco Simonit e Pierpaolo Sirch, ideatori di un innovativo sistema ormai conosciuto e adottato in oltre 130 fra le principali cantine italiane ed europee.
Punta a facilitare la fisiologia della pianta, per ottenere una migliore produzione in termini qualitativi e quantitativi, una metodica che salvaguardia anche e soprattutto la salute della vite. Si parte a novembre con 24 ore focalizzate su teoria e pratica della potatura ‘ramificata’ sulle forme di allevamento della vite a taglio corto e lungo. Saranno date nozioni di anatomia, morfologia e patologia della vite. Altre otto ore previste a maggio, sono dedicate alla ‘potatura verde’. Ai partecipanti che supereranno le prove finali sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Partner del progetto è l’Università degli Studi di Sassari. Una parte della didattica si svolge in vigna dove il team Simonit&Sirch applica già da tempo il ‘Metodo’. Alle dimostrazioni di potatura da parte dei tutor, in cui verranno evidenziate manualità e postura corrette, si affiancano esercitazioni individuali per i partecipanti. La Scuola, unica nel suo genere a livello internazionale, consolida in questa settima edizione la sua presenza nei territori di pregio della viticultura italiana, con 15 sedi permanenti nelle principali aree vitivinicole della penisola e collaborazioni con importanti Università e Istituti di Ricerca.