Vertenza Meridiana, pioggia di reazioni negative dopo la riunione al Ministero del Lavoro

“Una proposta inaccettabile”. A 35 metri di altezza, Andrea Mascia e Alessandro Santochini, pilota e assistente di volo di Meridiana da tre giorni su una torre dell’illuminazione nel parcheggio dell’aeroporto di Olbia, bocciano senza mezzi termini l’offerta della compagnia di ridurre il numero degli esuberi da 1.634 a 1.366. “I ministri non si sono neanche seduti al tavolo perché hanno preso coscienza dell’inadeguatezza del management della compagnia – attaccano – e, conseguentemente, della loro proposta”. I due lavoratori si dicono pronti a rimanere a lungo sulla torre. “L’atteggiamento di Meridiana ci spinge ad andare avanti nella nostra protesta – assicurano – anzi ci spinge ad alzare i toni ulteriormente affinché questa diventi la vertenza del lavoro di tutta la Sardegna”. Qui un accorato appello alla proprietà del vettore. “Il principe Aga Khan venga nell’Isola per vedere cosa accade a Olbia e alla sua azienda”, incalzano Mascia e Santochini. Domani è attesa sotto la torre una delegazione degli operai dell’Alcoa di Portovesme per manifestare la loro solidarietà ai dipendenti in lotta. Stamattina analoga iniziativa del Movimento dei pastori sardi.

Pollice verso anche dal sindaco di Olbia Gianni Giovannelli: proposta da bocciare su tutti i fronti, senza se e senza ma. “Non è una proposta percorribile”, taglia corto il primo cittadino che conferma: “sarò al fianco dei lavoratori in tutte le manifestazioni di protesta che metteranno in atto”. Lunedì 20 nuova mobilitazione per decidere i prossimi passi: l’appuntamento con l’assemblea aperta dei lavoratori è alle 15 al museo archeologico di Olbia.

“Basta attese, senza un piano industriale serio non possiamo assolutamente guardare al futuro. Valutiamo attentamente insieme ogni passaggio, confrontiamoci e dribbliamo una volta per tutte lo ‘tsunami’ dei licenziamenti”,scrive in una nota Francesco Alfonsi, segretario nazionale Ugl trasporto aereo. “Ricordiamo – prosegue la nota del sindacato – che proprio ieri due dipendenti di Meridiana sono saliti su un traliccio dell’illuminazione alto quaranta metri vicino all’aeroporto di Olbia per protestare contro i licenziamenti annunciati dalla compagnia. Per il 21 ottobre è previsto un nuovo incontro tra Governo – sindacati e azienda”.

Anche l‘Usb ha respinto al mittente la proposta di Meridiana di reimmettere nel ciclo produttivo soltanto 178 dipendenti in tutti i settori che, uniti ai 90 prepensionamenti, ammonterebbero 268 unità su 1638 esuberi. “Parte di questa proposta – ha dichiarato al termine del confronto Francesco Staccioli, dell’Esecutivo Trasporti Usb – è inoltre vincolata all’ottenimento di concessioni di volo sulla Ct2, la continuità territoriale 2, un dato da sottoporre a gara, e dunque dall’esito tutt’altro che scontato. L’ Usb ha giudicato irricevibile la proposta. Andremo avanti nel confronto al ministero. Intanto manterremo alta la mobilitazione e confermiamo le assemblee previste per il 20 ottobre in tutte le basi operative. I lavoratori Meridiana scenderanno inoltre in piazza con l’USB per lo sciopero generale del 24 ottobre”, conclude Staccioli.

 

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