‘Vangelo secondo Maria’, il film di Paolo Zucca. Riprese al via con Gassmann e Porcaroli

Nei giorni scorsi al Bastione di Cagliari i passanti si sono accorti di una certa fibrillazione. Erano in corso le prime riprese del nuovo film di Paolo Zucca, “Vangelo secondo Maria“, con la giovane attrice Benedetta Porcaroli di fronte alle videocamere. I lavori della terza pellicola del regista oristanese – già autore de L’arbitro e del celebrato L’uomo che comprò la luna – sono così partiti e le aspettative sono alte. Insieme all’attrice 24enne – resa nota dalla serie Netflix, Baby – c’è anche un nome celebre del cinema italiano: Alessandro Gassmann.

L’opera è un film Sky original prodotto da La Luna, Indigo film e Vision distribution in collaborazione con Sky ed è tratto dall’omonimo romanzo di Barbara Alberti, uscito quarant’anni fa. Un libro che fece scalpore per la scelta di raccontare il Vangelo dal punto di vista femminile. Ed ecco una Maria protagonista e artefice della propria vita. “A differenza dei miei film precedenti – spiega Zucca – ‘Vangelo secondo Maria’ non è una commedia, eppure la mia ambizione è quella di realizzare un’opera capace di divertire, nelle diverse accezioni di questa parola. Divertire in senso etimologico, e cioè quello di ‘vertere altrove’, di andare in direzione diversa rispetto all’immaginario ormai consunto di un presepe mediorientale fatto di turbanti e palmizi. E io ho scelto di vertere in modo molto convinto verso la Sardegna e la ricchezza della sua storia millenaria. Divertire nel senso di far sorridere, perché non mi sono precluso alcuni momenti di alleggerimento narrativo. Divertire in senso lato, e cioè coinvolgere emotivamente gli spettatori in un viaggio interiore ed estetico che vuole toccare le corde dell’anima, attraverso il racconto in prima persona delle avventure di una giovane ribelle di duemila anni fa”.

“Perché ci abbiamo messo tanti anni a fare un film dal ‘Vangelo secondo Maria’?”, si chiede Barbara Alberti. “Gli ostacoli si sono rivelati travestimenti del meraviglioso: il film non si poteva fare perché Benedetta Porcaroli non era ancora nata come attrice. Solo lei poteva essere Maria, la ribelle. Per talento e grazia, malizia, furore, innocenza, e per lo sguardo. Non ci voleva un’interprete, ma una reincarnazione”. Il film, che arriverà in prima assoluta prossimamente su Sky e in streaming su Now, è realizzato con il contributo della Regione Sardegna, assessorato alla Cultura, e con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission e del Comune di Cagliari. Accanto ai protagonisi, nel cast anche Lidia Vitale, Leonardo Capuano, Giulio Pranno, Maurizio Lombardi, Fortunato Cerlino e Andrea Pittorino. La sceneggiatura è firmata da Paolo Zucca, Barbara Alberti e Amedeo Pagani, la fotografia è di Simone D’Arcangelo, la scenografia di Luciano Cammerieri, i costumi di Beatrice Giannini e il montaggio di Marco Spoletini. La Palestina arcaica e mitologica della storia è stata ricreata in Sardegna, dove sono in corso le riprese che dureranno otto settimane.

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