Sardegna inedita in “501 luoghi”. La guida in pillole di Maccioni e Lisai

Una guida turistica rivolta a chi “ogni estate” arriva per  il mare sardo, il sole e il buon cibo. All’idea del vacanziere tipo che approda nell’Isola e in certo senso ‘la invade’. Ma “Il giro della Sardegna in 501 luoghi” edito da Newton Compton Editori, in realtà racconta molto di più, anche ai sardi che si dichiarano ‘esperti’. Del format turistico mantiene l’edizione compatta, i testi sintetici e le essenziali indicazioni pratiche. Partendo dalla base standard gli autori, Antonio Maccioni e Gianmichele Lisai (nella foto) sono poi andati oltre. Nel loro tentativo di ‘censimento’ hanno trovato un buon equilibrio tra nord e sud, est e ovest, e fanno viaggiare il lettore – come suggerisce l’immagine del leggendario pulmino camper in copertina – on the road per le strade dei paesi minuscoli e le città: tra mare e montagne, tra i luoghi dell’archeologia, della religione, della natura e della storia.

Lo sguardo degli autori si sposta fino alla nostra contemporaneità: ed ecco quindi che nelle dodici parti in cui sono Il giro della Sardegna in 501 luoghi. L'isola come non l'avete mai vistacatalogati i 501 luoghi ci sono anche quelli della letteratura, intesi come ambiente dei romanzi classici e dei festival contemporanei (da l’Isola delle storie di Gavoi a Sulla terra leggeri); i set cinematografici dei film – tra curiosità da addetti ai lavori – gli eventi classici e di respiro internazionale (il Sardinia Film Festival) e le tracce di attori sardi diventati personaggi cult del panorama italiano come Amedeo Nazzari; stesso schema per la musica e i sapori (vale a dire le sagre, più o meno conosciute); e il filone dei ‘banditi’ sulla scia della cronaca nera storica. In mezzo, disseminate, decine di luoghi ‘curiosi’: su tutti la colonia felina de Su Pallosu, nell’Oristanese, a San Vero Milis – dove vivono in riva al mare decine di gatti – la foresta pietrificata di Tadasuni e e la gualchiera di Tiana, ossia un mulino ad acqua ‘industriale’ nel centro del paese con cui si lavorava la lana.

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Maccioni e Lisai presentEranno il libro l’11 agosto alle 18.30 presso Storytelling in piazza Asquer, 9 a Gonnesa: organizza la libreria e sala da tè Storytelling in collaborazione con l’associazione Argonautilus. Il 19 agosto altro incontro  – alle 21.30 – in piazza Corte Intro a Bosa: gli autori dialogheranno con Angelica Manca, organizza la libreria Ti con zero in collaborazione con l’associazione Alkenoè.

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