Non si ferma la mobilitazione per il Parco Geominerario della Sardegna dopo l’esclusione dalla rete mondiale dei Geoparchi dell’Unesco, un mese fa a seguito dell’ispezione con esito negativo delle commissarie dell’organismo internazionale. Ora gli ideatori e costruttori del Parco convocano gli Stati Generali, per il prossimo 5 novembre a Iglesias, al pozzo Sella della ministra di Monteponi.
“La convocazione degli Stati Generali è un’iniziativa organizzata dagli ideatori e dai costruttori del Parco Geominerario, anche in memoria dei padri nobili dello stesso Parco (Giovanni Lilliu, Gianlupo Del Bono, Giulio Boi, Franco Todde, Enrico Pintus, Loui Bergeron, Helmar Schenk, Renzo Pasci, Giancarlo Contini, Paolo Vargiu e Silvestro Mocci) – scrivono in una nota -, che conservano la titolarità morale dell’idea, della proposta, della progettazione, dell’elaborazione del dossier che ha consentito di ottenere il riconoscimento dell’Unesco e delle lotte che hanno portato all’istituzione del Parco Geominerario”.
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L’invito è esteso a tutti quelli “che vogliono mettere in atto un’azione unitaria per rigenerare il progetto strategico da tutti considerato indispensabile per la rinascita culturale, economica e sociale delle aree minerarie dismesse come sta avvenendo con successo negli altri bacini ex minerari in Europa”.