Sul palco del Massimo di Cagliari torna, dopo un periodo di assenza, Joe Perrino con le sue “Storie di Vita Mala” . Si va in scena alle 21 di venerdì 22 novembre in occasione di “Tracce Emergenti”, il cartellone firmato Festival Jazz in Sardegna/European Jazz Expo, dedicato alle novità del panorama discografico e alle produzioni indipendenti
Il rocker cagliaritano va sotto i riflettori assieme all’attrice Zuanna Maria Boscani. L’artista rivisita il suo progetto da solista in cui, come un cantastorie, punta a mettere in luce le condizioni di vita nelle carceri, immergendosi nell’esperienza dei detenuti e cantando le loro storie drammatiche, piene di passione, follia, amori perduti, tradimenti e vendette.
Ideato come un ricordo di viaggio del musicista, vedrà i due artisti dare voce e musica all’evasione, cercando di creare un dialogo tra coloro attualmente rinchiusi in una cella e il resto della società. Il desiderio è quello di portare il carcere oltre le mura, svelando le paure, i bisogni e i desideri dei detenuti.
Lo spettacolo è una ricerca in cui lo sguardo di Joe – che in passato ha già dedicato una doppia raccolta di canzoni di malavita – e di Zuanna guiderà lo spettatore alla scoperta di un “mondo altro” rappresentato dai carcerati e dalle loro speranze, espresse anche tramite ex-voto.
Le storie sono caratterizzate da arrangiamenti essenziali e brani quasi pop con la voglia di comunicare in modo semplice e immediato tematiche che ancora oggi sembrano quasi un tabù. Le melodie spaziano tra country, blues, stornelli popolari e tango, creando un insieme originale, sempre coerente e mai scontato.
L’incontro sulla scena fra questi due artisti si sviluppa su un linguaggio condiviso che ha le cifre della cultura popolare, e che partendo dalla simbologia del linguaggio carcerario intercetta i temi dei cantastorie, del Teatro mobile, del circo anni Trenta e del Neorealismo italiano.