Si chiama ‘Noce fresca’ ed è una residenza artistica ovvero un luogo capace di accogliere creativi di arti diverse per dare loro nuove opportunità di crescita e conoscenza. Da alcuni anni è attiva a Milis, in provincia di Oristano, e nel mese di maggio aprirà nuovamente i battenti.
Ideatrice e curatrice del progetto è Francesca Sassu , manager culturale cagliaritana. “Dopo alcuni mesi di pausa necessari alla selezione dei nuovi artisti e alla progettazione – si legge in una nota -, riaprono le porte di Nocefresca per l’edizione 2022 del programma stabile di residenze artistiche che si svolgerà a Milis dal 3 maggio al primo dicembre con la consueta pausa estiva di luglio e agosto”.
Centro delle attività sarà la dimora storica di Casa Bagnolo: qui ogni artista avrà il suo studio e potrà incontrare il pubblico. “Gli alloggi invece saranno dislocati nel paese grazie alla collaborazione di abitanti del posto che hanno scelto di supportare il progetto accettando di affittare le loro seconde case per soggiorni prolungati, diversi dalla visita mordi e fuggi del turista”.
Quest’anno, per la prima volta, le attività promosse durante il programma di residenza Nocefresca graviteranno attorno a un tema, riassunto nella parola Lands (Terre). “Nel curare un progetto artistico in un territorio rurale con un’economia strettamente legata all’agricoltura, si è scelto di trarre ispirazione dalla terra, elemento primario di ogni civiltà agricola, per conoscere i processi geologici che danno vita al terreno fertile e comprenderne le origini”.
Sono 23 gli artisti e professionisti creativi selezionati per quest’anno, provenienti da Canada, Stati Uniti, Messico, Australia, Cina, Bulgaria, Slovacchia e Regno Unito.