Quattro giorni intensissimi di appuntamenti dedicati ai libri e alle parole, mossi dal tema ‘Il vento che aspettiamo’: il festival letterario Leggendo Metropolitano torna a Cagliari per il settimo anno consecutivo. In scena tra 4 e 7 giugno nelll’incantevole scenario di Castello (tra Bastione di Santa Croce, Chiostro della Facoltà di Architettura e Piazza Palazzo) decine di incontri con scrittori, traduttori, musicisti, scienziati alle prese con i temi di scuola, architettura, legalità, scienza e migrazione: il ricco programma ,messo in piedi dall’associazione Prohairesis con la direzione artistica di Saverio Gaeta, porterà in città una riflessione su presente e futuro intrecciando i fili delle parole con quelli della progettualità.
Si parte giovedì 4 giugno, alle 19 al Bastione di Santa Croce, sotto il segno di Antonio Gramsci: alle 19 l’incontro ‘Riprendiamoci il presente, ereditare Antonio Gramsci’ con Diego Fusaro, saggista e docente di storia della filosofia, a seguire ‘Scuola e società, frontiere e confini nel mondo dell’inclusione’ coordinato dal giornalista Carlo Giacobini, sul tema si confronteranno Franca Bosc, insegnante di italiano agli stranieri a Milano e collaboratrice di Unione Europea e Commissione Europea su programmi di insegnamento dell’italiano, Marco Espa, fondatore e presidente dell’Associazione Bambini Cerebrolesi, e Alessandra Farris, creatrice della start up IntendiMe dedicata ai sordi.
Enrique Vila Matas, considerato dalla critica uno dei più prestigiosi, e originali, scrittori della narrativa contemporanea spagnola, conoscitore enciclopedico della letteratura mondiale, di quella spagnola e latinoamericana, di quella mitteleuropea e francese, sarà alle 21 al centro di ‘In viaggio con la letteratura’. A incontrarlo sarà Paolo Di Paolo, finalista al Premio Strega 2013 con Mandami tanta vita.
Alle 22.30 approda a Leggendo Metropolitano Vinicio Capossela, cantautore istrionico, aperto a sperimentazioni e contaminazioni, che ha saputo reinventare il linguaggio della canzone con testi ricercati, ricchi di prestiti e allusioni letterarie. Capossela sarà sotto i riflettori in Fole, nella veste di narratore di favole, di vecchie storie contadine. A condurre l’incontro sarà Michele De Mieri, fedelissimo di Leggendo, autore radiotelevisivo, giornalista, critico, coautore di Fahrenheit-Radio3, uno dei responsabili di Libri Come, la festa del libro e della lettura di Roma.
Il programma proseguirà venerdì 5 dalle 18,30, sempre negli spazi di Castello, con ‘Le Rotte della Coscienza’, incontro con Martin Monti, ‘Migrazioni, donne che (s)corrono’ con Francesca Casimiro Gallo, Daniela Finocchi e Marco Zurru, ‘La rivoluzione della medicina personalizzata’, lectio magistralis del premio Nobel per la chimica Aaron Ciechanover, ‘Calma Piatta’, incontro su progresso e sviluppo con la scrittrice e regista anglo-cinese Xiaolu Guo e l’avvocato scrittore Francesco Maino. A seguire un appuntamento sul tema dell’architettura: ‘Costruire con senso e progettare bellezza condivisa’, intervengono il giornalista Enrico Arosio, Cherubino Gambardella, docente di progettazione architettonica, Mattia Scagnol, architetto; modera Luca Molinari, membro del Consiglio Superiore Beni Culturali e Paesaggistici. La serata si chiuderà con un’altra lectio magistralis: ‘La società a costo marginale zero’ con l’economista e saggista statunitense Jeremy Rifkin.
La forza delle parole, il dialogo fra gli scrittori Cristiano Cavina e Marco Missiroli, apre il programma di sabato 6 giugno, alle 18.30. Alle 19, al Bastione di Santa Croce, ‘Con tutta la forza del vento’: protagonista Angelica Edna Calo Livnè, romana di nascita che vive in Israele in un kibbutz sulla frontiera con il Libano. Ha fondato e coordina la Fondazione Beresheet (in principio, la prima parola della Bibbia) LaShalom dal 2001 con il Teatro Multiculturale Arcobaleno, in piena Intifada, per avvicinare i ragazzi di differenti etnie, religioni, tradizioni ed educare al dialogo attraverso l’arte. E’ stata candidata al Nobel per la Pace nel 2005.
A seguire, ‘Internet e letteratura, opportunità e criticità’, con Tommaso Pincio e Antonio Prudenzano. Alle 20.30 si parla di criminalità organizzata con ‘On the road. Le strade del malaffare’ con Lirio Abbate e Alfonso Sabella. Di ‘Voci dalle periferie metropolitane’ parlerà Hanif Kureishi, romanziere, drammaturgo, sceneggiatore e regista londinese di origine pakistana, sarà il giornalista Giorgio Zanchini a incontrare l’autore che ha narrato le esperienze di multiculturalismo e contaminazione delle società urbane contemporanee.
Il sipario sull’edizione numero sette di Leggendo Metropolitano calerà domenica 7 giugno, ancora con alcuni appuntamenti di grande richiamo. Si inizia alle 18 ‘Contra viento y marea’, il titolo dell’incontro con i traduttori Massimo Bocchiola e Katia De Marco, conduce Ottavio Olita, giornalista e scrittore. Alle 19.30 ‘Oltre i confini di Babele, alla ricerca delle fonti dell’ordine’: Andrea Moro esplorerà la teoria della sintassi delle lingue umane e i fondamenti neurobiologici del linguaggio.
Cosa succede a chi ha per padre, nonno, un personaggio smisuratamente importante? Lo può raccontare John Hemingway (un cognome, una storia lunga da narrare), che sbarca al festival con l’incontro ‘Il soffio dell’eredità’. Scrittore e traduttore, americano ma vive in Canada, a Montreal, nel suo romanzo di memorie Strange Tribe ha descritto il complesso rapporto di amore e odio e le impressionanti somiglianze tra suo padre, Gregory, e suo nonno, il Premio Nobel Ernest Hemingway. Dopo la laurea si trasferì in Italia, anche per allontanarsi dalla sua famiglia, alquanto problematica. Attualmente sta lavorando a una collezione delle sue storie brevi. A dialogare con lui sarà Cesare Martinetti, editorialista de La Stampa.
Il festival chiuderà la sua settima edizione domenica notte alle 22 con Patrick McGrath, scrittore inglese, che si racconterà in FolleMente, e racconterà il rapporto fra creatività e le deviazioni della mente (il padre lavorava come psichiatra in un manicomio criminale, dove il giovane Patrick ha passato gran parte dell’infanzia).
A chiudere il ricco calendario anche l’evento parallelo ‘Book Camp’, un ‘campo di addestramento alla vita e alla lettura’ per ragazz tra 12 e 18 anni ai Giardini Pubblici in programma per le mattine di venerdì 5, sabato 6, domenica 7 giugno con Diego Fusaro, John Hemingway, Xiaolu Guo, Marco Missiroli, Angelica Edna Calo Livné e Cristiano Cavina. Dedicati a ragazzi e adulti anche i workshop su giornalismo culturale, illustrazione, traduzione letteraria, mentre per i bambini ci sarà il laboratorio Coder Dojo. E ancora storytelling, progetti con il territorio e percorsi formativi. Tutte le informazioni e il programma completo su www.leggendometropolitano.it
Francesca Mulas