Festival della storia a Iglesias: si comincia col processo a Emilio Lussu

Si apre col processo a Emilio Lussu, il festival della storia di Iglesias, giunto quest’anno alla X edizione e dedicato a temi di estrema attualità, come il diritto, la giustizia e la libertà. La manifestazione comincia domenica 24 luglio e va avanti sino a martedì 26. Il processo a Lussu è una pièce de “I Figli d’arte Medas” che dallo scorso anno collaborano con l’associazione Nonsoloavvocati onlus. Va in scena domenica dalle 21, nella suggestiva cornice di Municipio. È lì che verrà raccontata la drammatica pagina della vita di Lussu, fondatore del Partito Sardo d’Azione e imputato per l’omicidio di Battista Porrà, fascista 19enne ucciso la notte del 30 ottobre 1926.

“Abbiamo sposato l’idea di Gianluca Medas di far vivere un processo cartolare – dice Giampaolo Manca della Nonsoloavvocati onlus -, visto che Lussu finì sul banco degli imputati esclusivamente sulla base delle deposizioni dei testimoni, trascritte poi negli atti”. La particolarità della manifestazione consiste nel fatto che tutti gli interpreti della fedele rievocazione, scenica e storica, sono avvocati del foro di Cagliari che prestano la loro opera artistica per fini benefici, in particolare nei confronti dei bambini. “È la storia che diventa attuale, come lo Stato di diritto”, aggiunge Simone Franceschi, assessore alla Cultura. I testi e la regia sono di Gianluca Medas. La rievocazione del processo Lussu sarà preceduta da un intervento degli storici Italo Birocchi e Giangiacomo Ortu.

Il programma prevede poi nella giornata di lunedì 25 luglio, ore 21, la proiezione del film-documentario “Avvocato”, di Alessandro Melano, penalista di Torino. È una ricostruzione degli anni del terrorismo eversivo e della lotta armata portata avanti dalle Brigate Rosse contro lo Stato. Tra le vittime anche Fulvio Croce, presidente dell’Ordine degli avvocati di Torino. Dopo il film interverrà Giampaolo Zancan, difensore d’ufficio del brigatista rosso Mario Moretti nel processo di Torino del 1977.

Nella terza e ultima serata di martedì 26 luglio, sempre alle 21, Gianluca Medas porterà in scena “Il Processo Barbaricino” accompagnato dalle musiche di Massimo Perra e dalle immagini di Paolo Medas. È il racconto della storia dei sardi vista da un’altra angolazione, attraverso la narrazione di episodi antichi non ancora dimenticati. Seguirà un interessante dibattito su “Diritto, Giustizia e Libertà. Dal codice barbaricino al Codice Penale dello Stato di diritto”. Il complesso ambiente della Barbagia, con le sue regole, sarà approfondito dalla presidente dell’ordine degli avvocati di Cagliari, Rita Dedola, Mario Lai, difensore in numerosi processi legati alle faide barbaricine e l’ex Pubblico Ministero Mario Marchetti.

Per gli avvocati la partecipazione alla manifestazione dà a 4 crediti formativi a serata.

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