Il pozzo sacro di Morgongiori su Rete4: viaggio in 3D, storia di 3.200 anni fa

È stato presentato questa mattina a Cagliari il viaggio in 3D nel pozzo sacro di Morgongiori (Oristano), uno dei templi dell’acqua più importanti del Mediterraneo ma ancora poco conosciuto. Per questo il sindaco Renzo Ibba ha lavorato a lunga campagna di promozione che comincia con uno speciale su Mediaset. Una vetrina nazionale di cui si è occupato Roberto Giacobbo, conduttore e ideatore diFreedom – Oltre il confine’, programma di Retequattro che al pozzo sacro dedicherà una puntata il prossimo 10 gennaio. Tutte le foto sono state scattate da Sirio Sechi.

Oggi a Cagliari, in una gremita sala conferenze del T-Hotel, il primo cittadino ha illustrato il progetto. “Ci abbiamo creduto e ce l’abbiamo fatta – ha detto -. Oggi per Morgongiori inizia un nuovo cammino che, speriamo, permetterà ai sardi e ai turisti di conoscere questo tempio ipogeico di immenso valore. Il pozzo sacro si chiama Sa Scaba ‘e Cresia. È composto da tre rampe di scale e venne edificato circa 3.200 anni fa, in epoca nuragica, dentro la naturale frattura di una montagna”.

Le scansioni in 3D sono state eseguite in due periodi differenti: a inizio ottobre e ai primi di dicembre 2018. “Questo – ha spiegato il sindaco – ha permesso di acquisire i dati scientifici del pozzo senza e con la presenza dell’acqua al suo interno. Sono state eseguite più di 80 differenti scansioni per un totale di 1,2 miliardi di punti”.

Tutti i dati verranno inseriti nel portale web.smartcity3d.com. “È un portale – ha continuato il sindaco – per la fruizione di modelli virtuali 3D a nuvola di punti, da cui potrà essere possibile misurare dettagliatamente ogni parte del complesso archeologico”. Il materiale verrà messo anche a disposizione del ministero dei Beni Culturali, quindi della Soprintendenza di Cagliari e Oristano. “Ma anche agli studiosi che ne faranno richiesta, affinché si possa riprendere l’analisi del sito e la futura messa in sicurezza della montagna”.

Giacobbo ha raccontato al pubblico presente la sua “incredibile esperienza nel cuore della terra di Sardegna – ha detto il giornalista -, quando nei primi giorni dello scorso ottobre, ho girato lo speciale insieme alla troupe. Ci siamo calati assistiti da  gruppo speleo”.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share