Viaggio nel tempio nuragico dell’acqua: speciale di Retequattro su Morgongiori

Martedì 8 gennaio il giornalista Roberto Giacobbo, conduttore e ideatore del programma televisivo ‘Freedom – Oltre il confine’ in onda su Retequattro, presenta il modello virtuale di un tempio ipogeico dedicato al culto dell’acqua. Giacobbo lo fa insieme al sindaco di Morgongiori, Renzo Ibba. Il tempio si trova infatti nel Comune dell’Oristanese, risale al periodo nuragico e si chiama Sa Scaba ‘e Cresia. L’appuntamento, che è un’anteprima nazionale, è alle 10,30 nella sala conferenze del T-Hotel a Cagliari.

Il monumento di Morgongiori, ancora sconosciuto al grande pubblico, sarà al centro della puntata del 10 gennaio, durante la quale Giacobbo racconterà caratteristiche del tempio e il suo viaggio nelle meraviglie del nuragico. La puntata sarà uno speciale su Sa Scaba ‘e Cresia. È stato girato ai primi di ottobre e Giacobbo e la sua troupe si sono anche calati nel pozzo sacro di Morgongiori, assistiti da un gruppo speleo.

Il tempio, fra i più grandi del Mediterraneo, è composto da tre rampe di scale e venne edificato circa 3.200 anni fa dentro la naturale frattura di una montagna. “Attualmente – spiegano in una nota diffusa dal Parco del Monte Arci – il terreno accumulato a causa di una frana occlude l’area di ingresso, per cui l’accesso all’antico sito archeologico è possibile solo grazie all’intervento di esperti speleologi”.

Al termine della presentazione dell’8 gennaio, il sindaco Ibba consegnerà ai rappresentanti della Soprintendenza di Cagliari e Oristano il modello virtuale tridimensionale del tempio, “elaborato con la cartografia Gis e inserito in una piattaforma nazionale, affinché questi materiali documentali possano essere utilizzati per un esame più approfondito del sito e per uno studio di fattibilità finalizzato all’apertura al pubblico del monumento”, sottolineano ancora dal Parco.

[Foto dal sito di Nurnet]

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share