Tra gli spazi esterni e le aule dell’Istituto tecnico agrario di Elmas, si snodano per quest’ultima giornata di ‘Fattu, cottu e calandeddu‘ gli incontri e le visite guidate con i docenti della scuola: piccoli gruppi divisi tra il caseificio, l’oleificio, il mielificio e la cantina. Ecco l’incontro con Stefano Pisano, docente di laboratorio e trasformazione dei prodotti, il quale ha illustrato il programma previsto per i visitatori. “Approfondendo alcuni argomenti legati ai prodotti tipici, nel laboratorio di chimica abbiamo fatto un piccolo workshop sulla produzione di joddu, ottenuto dalla lavorazione del latte di pecora o di capra – spiega Pisano -. A partire da una ‘madriga’, una pasta madre ottenuto da un lievito di panificio, l’abbiamo inoculata diverse volte sino a ottenere il prodotto.”
Questo yogurt tipico della tradizione sarda, noto anche per la sua fermentazione alcolica, è uno dei prodotti ormai poco conosciuti tra i consumatori e difficilmente si trova sugli scaffali delle grandi distribuzioni, motivo per cui conoscerne la preparazione è una ricchezza enorme per i non addetti ai lavori, ma che vogliano preservare e tutelare la ricchezza e peculiarità dell’enogastronomia isolana. “Nel caseificio è stata fatta un’esperienza sulla produzione di paste filate – prosegue Pisano – il casaro Vittorio Vergara, napoletano, si occupa da oltre trent’anni di questi formaggi e dunque i gruppi hanno potuto vedere la filatura delle mozzarelle, provole e altri tipi di formaggi che vengono preparati nel nostro caseificio.” In cantina, invece, i presenti hanno assistito alle operazioni di filtrazione, imbottigliamento, etichettatura e degustazione dei vini insieme agli studenti: “In cantina abbiamo dei veri e propri laboratori sensoriali, sicuramente il momento dell’assaggio è uno degli aspetti più piacevoli della visita”.
La tappa del mielificio invece ha permesso, oltre all’assaggio, una visita alle arnie dove vengono allevate le api.
“Per i ragazzi delle scuole medie e i visitatori è certamente un’esperienza di grande interesse e abbiamo visto molta partecipazione” aggiunge soddisfatta Marcella Aresu, referente dell’orientamento dell’istituto. La giornata prosegue sotto i portici dell’ingresso con la musica di Vittorio Pitzalis e Williboy Taxi, mentre la sala mensa è stata allestita con tavoli in cui verranno serviti agli ospiti formaggi e olive dell’istituto accompagnati da pane carasau, salumi e un dolce di ricotta e pistacchi preparato dal casaro Vittorio Vergara.
Martina Serusi
