I test obbligatori sugli arrivi in Sardegna hanno scovato un caso di positività all’aeroporto di Cagliari-Elmas, dove da questa mattina sono attive sei postazioni per il controllo degli ingressi nell’Isola come da ordinanza del governatore Christian Solinas per preservare la fascia bianca. Il giovane contagiato, che è stato sottoposto oltre al tampone rapido a quello di molecolare di conferma, è stato registrato su uno dei primi due voli da Roma e Milano ed è stato posto subito in isolamento.
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Complessivamente sono 236 i passeggeri sbarcati con i due voli dei quali il 54 per cento ha fatto il test, mentre il 30 per cento era già munito di certificato con esito negativo di un tampone effettuato entro 48 prima della partenza per l’Isola. Solo il 10 per cento ha deciso di fare il test successivamente, come impone l’ordinanza regionale.
Per il presidente della Regione, Christian Solinas, quello che sta accadendo nei porti e negli aeroporti sardi è la realizzazione di un efficace e gratuito sistema di controllo, che, insieme ad un’immunizzazione di massa attraverso il vaccino, potrà consolidare in breve tempo un ‘modello Sardegna’ di grande impatto mediatico, consentendoci di gestire la stagione estiva in sicurezza con la ripresa del traffico turistico a beneficio di tutta la filiera produttiva”. Solinas, inoltre, ha annunciato di aver proposto al Governo Draghi di individuare la Sardegna come test nazionale, considerando le sue peculiarità geografiche.