È partita ufficialmente con la pubblicazione in rete sulla piattaforma internazionale change.org la petizione per raccolta di firme lanciata dall’armatore Vincenzo Onorato in difesa del lavoro marittimo italiano. La petizione punta con forza sul tema dell’occupazione dei marittimi italiani a bordo delle navi battenti bandiera italiana e del rispetto del contratto di lavoro marittimo italiano nel caso di imbarco di marittimi extra comunitari.
“Le navi che battono bandiera italiana, in regolare servizio tra Paesi comunitari, devono imbarcare personale italiano o comunitario per accedere alle agevolazioni fiscali previste dallo Stato”, scrive l’armatore nella petizione. Al secondo punto: “I contratti del personale extracomunitario imbarcato su navi italiane in servizio internazionale (ovvero non operanti regolarmente tra Paesi dell’Unione Europea) devono essere uniformati a quelli dei marittimi italiani/comunitari”. “Gli standard di formazione e sicurezza devono essere garantiti e verificati per tutti i lavoratori marittimi, conclude Onorato. La petizione dà seguito al varo della nuova ro ro del gruppo, la Maria Grazia Onorato, trasformata in una nave-manifesto politico a sostegno dei marittimi italiani.