Campagna elettorale avvelenata da gesti intimidatori a Villasalto, uno dei comuni che il 5 giugno voterà per le amministrative. Le elezioni, nel piccolo centro del Cagliaritano, si tengono dopo un anno di gestione commissariale, per via delle dimissioni di sindaco e vice coinvolti nel primo filone dell’inchiesta Sindacopoli su presunti appalti truccati. Due le liste in campo: “Uniti per Villasalto” e “Continuare si può”. Ieri sera a un candidato della prima lista, Leonardo Pilia, 43 anni, già consigliere di minoranza nella passata legislatura, è stata recapita una lettera di minacce di morte accompagna da tre cartucce all’interno di una busta. La lettera è stata trovata all’interno del cantiere forestale dove lavora. Una nuova sede, visto che è stato trasferito da poco proprio per motivi di sicurezza. A marzo, infatti, due mesi prima della presentazione delle candidature, aveva ricevuto già una lettera di minacce nel cantiere di rimboschimento dell’Ente Foreste di Monte Arrubiu in cui svolgeva la mansione di guardiano. In quel caso la lettera minatoria era stata trovata dentro una busta di cellophan, appesa a un albero. Il messaggio: “Leonardo Pilia non presentarti alle amministrative, non fare più politica altrimenti te la facciamo pagare e non è uno scherzo!!!”. Per entrambi gli episodi è stata presentata una denuncia ai carabinieri di Villasalto e alla stazione Forestale di San Nicolò Gerrei che hanno avviato le indagini. Pilia insieme al gruppo di consiglieri che sostiene il candidato sindaco, Silvestro Frau, si dicono preoccupati e denunciano “un clima di arroganza e sopruso di stampo delinquenziale”.
Le reazioni. “Le intimidazioni e le minacce non devono sporcare le campagne elettorali, momenti di giusto confronto e grande partecipazione. Invito il candidato Pilia ad andare avanti con coraggio, i vili e l’arroganza di pochi non possono sporcare, né alterare i risultati delle elezioni”. Così il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, esprime la propria solidarietà, “anche a nome dell’Assemblea regionale” a Leonardo Pilia candidato consigliere alle amministrative di Villasalto, oggetto di atti intimidatori. “Scegliere di candidarsi per mettere a disposizione il proprio tempo al servizio della comunità – sottolinea Ganau – è un atto nobile che favorisce l’altrettanto nobile esercizio della democrazia: i cittadini possono scegliere attraverso il voto i propri amministratori”.
Aggiornato il 13 maggio