Una multa di 800 euro e un risarcimento per Valentina Pitzalis da quantificare, ma con subito una provvisionale di cinquemila euro. È la condanna inflitta oggi per diffamazione dal giudice del Tribunale di Cagliari, Simone Nespoli, a Roberta Mamusa, ex suocera della donna diventata un simbolo della violenza di genere, a cui la Procura contestava di aver scritto dei post offensivi contro Pitzalis, difesa dall’avvocata, Adriana Ornorato. La donna era rimasta sfigurata nel rogo del 2011 della casa di Bacu Abis dove viveva l’ex marito Manuel Piredda, morto nell’incendio.
I familiari dell’uomo avevano presentato un esposto in Procura, da qui l’apertura di un fascicolo per omicidio a carico di Valentina Pitzalis. Dopo anni di indagini, il procuratore aggiunto Gilberto Ganassi ha chiesto l’archiviazione e ora si attende il verdetto della giudice Maria Gabriella Muscas. Nel frattempo si è chiuso con la condanna, almeno in primo grado, il processo che vedeva Roberta Mamusa, assistita da Stefano Marcialis, accusata di diffamazione per una serie di post ritenuti dalla Procura offensivi.