In diverse località intorno a Cagliari la colonnina di mercurio ha superato i 40 gradi e i vigili del fuoco hanno passato una domenica d’inferno alle prese con diversi incendi. Le località più colpite dal fuoco sono Decimomannu, Villasor, Capoterra in località Santa Lucia, Sardara e il rogo più vasto a Uta dove il fronte ha raggiunto anche i pressi del carcere. La sala operativa del 115 ha inviato sul posto due squadre di Pronto intervento della sede centrale e una squadra del distaccamento di Iglesias supportate da automezzi fuoristrada e autobotti per un totale di sei automezzi e quattordici operatori.
Le squadre dei vigili del fuoco stanno operando con particolare attenzione per proteggere le abitazioni grazie ai mezzi fuoristrada dotati di moduli antincendio, sul posto è intervenuto anche un Canadair della flotta area antincendio dei vigili del fuoco. Su i vari fronti le squadre stanno operando assieme al Corpo forestale regionale e ai volontari della Protezione civile e sono impegnati anche gli elicotteri della flotta Regionale antincendio. Fiamme anche a Uri, in località Calchinadas, a Osilo in località Mariscalcu, a Loceri in località Perda Niedda e nel Comune di Las Plassas, in località Processiddi.
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Con il grande caldo che sta soffocando l’Isola, le temperature nel Cagliaritano hanno superato i 40 gradi e l’aria ulteriormente surriscaldata dai vasti incendi ha reso ancora più drammatica la situazione per chi abita alle porte del capoluogo. Per oggi era stata diramata un’allerta arancione dalla Protezione civile per l’elevato rischio di incendi e in serata è arrivato un aggiornamento che la estende anche alla giornata di domani.