Ucraina, coppia in fuga fino a Carbonia. L’appello all’Università: “Aiutiamoli a lavorare qui”

I sardi si mobilitano per la popolazione Ucraina. Sono tante in questi giorni le iniziative in favore delle vittime della guerra, con raccolte fondi, invio di beni primari e attivazione di corridoi umanitari.

Dopo che Sardinia Post ha raccontato nei giorni scorsi la storia di Riccardo e Irina, che hanno deciso di tornare a Carbonia, città natale di Riccardo, insieme con il loro figlioletto, c’è chi ha pensato di aiutare la coppia sul lavoro. Docente universitaria lei e avvocato lui, potrebbero proseguire il proprio lavoro dalla Sardegna? È quello che si è chiesta, e per questo ci ha scritto, la professoressa Francesca Pubusa, docente di Diritto amministrativo all’Università di Cagliari.

“Vi scrivo a proposito di Riccardo e Irina, la coppia in arrivo all’Ucraina a Carbonia, di cui avete scritto nei giorni scorsi – scrive la nostra lettrice -. Ho visto che Irina è una collega universitaria, e mi chiedevo se avesse già avuto contatti con l’Ateneo di Cagliari: ho pensato che forse sarebbe importante per lei, in tutti i sensi, avere accesso alle biblioteche, rapporti con i colleghi e gli studenti, e, perché no, anche una postazione di lavoro. Non so che materia insegni: a Scienze politiche troverebbe senz’altro una calorosa accoglienza; diversamente, potremmo aiutarla a contattare i suoi colleghi omologhi”.

La professoressa propone un aiuto anche per Riccardo: “Tramite i parenti e amici avvocati  
certamente si può organizzare un supporto anche per il suo lavoro, se dovesse averne bisogno”. L’appello è lanciato.

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