Uccisa a Bologna e messa nel congelatore: il Gip conferma il carcere per Caria

Il gip di Sassari ha convalidato il fermo e ha disposto la custodia cautelare in carcere per Giulio Caria, trentaquattrenne di Berchidda accusato dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere della fidanzata, la bolognese Silvia Caramazza. La donna era stata trovata morta dalla polizia in un freezer a pozzetto, il 27 giugno, nell’appartamento dove viveva con Caria a Bologna, in viale Aldini. La scomparsa era stata denunciata il 19. L’uomo è stato rintracciato sabato scorso in Sardegna, nei pressi di Padru.

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