Uccide a coltellate la moglie in casa: delitto dopo l’ennesima discussione

Una discussione in casa, le parole che si rincorrono, i toni che si alzano e poi la rabbia e la ferocia di un uomo che uccide la propria moglie. Così si può descrivere quanto accaduto oggi pomeriggio a Quartucciu, teatro dell’ennesimo femminicidio. Paolo Randaccio, 67 anni, pensionato ha ucciso la moglie Angelica Salis, 60 anni. L’uomo, da quanto si apprende, l’avrebbe accoltellata più volte, molti dei fendenti hanno raggiunto la donna al collo, non lasciandole scampo. Randaccio è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di omicidio volontario: è stato lui a chiamare i militari dell’arma dicendo cosa aveva appena fatto. E proprio in quella abitazione al numero 49 di via Sarcidano a Quartucciu che i carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena, comandanti dal tenente colonello Valerio Cadeddu, lo hanno trovato. L’uomo è stato portato in caserma per essere sentito, presente anche il magistrato di turno Nicola Giua Marassi. Agli inquirenti il 67enne dovrà spiegare cosa è accaduto all’interno della casa.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il delitto è avvenuto intorno alle 15. I due coniugi, che vivono da soli, avrebbero iniziato a discutere mentre si trovavano in camera da pranzo. Non era la prima volta che accadeva, anche ieri secondo alcuni testimoni c’erano stati problemi. Angelica Salis era uscita di casa e aveva raggiunto un bar, inseguita dal marito. Per calmare gli animi era intervenuta un’ambulanza del 118.

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Anche oggi pomeriggio marito e moglie avrebbero prima discusso animatamente, poi la lite è degenerata. L’uomo avrebbe preso un coltello da cucina e si sarebbe avventato sulla moglie, colpendola ripetutamente. Poi ha chiamato il 112 dicendo “Ho ucciso mia moglie, sono a casa”. Sul posto, insime ai carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena, sono arrivati i colleghi del Comando Provinciale e il 118, ma ormai per la 60enne non c’era più nulla da fare. Sul posto è anche arrivato il magistrato di turno e il medico legale, Roberto Demontis, che si è occupato di un primo esame esterno della salma. Nelle prossime ore sarà affidato l’incarico per l’autopsia. Paolo Randaccio è stato portato nella caserma dei carabinieri di Quartu Sant’Elena per essere sentito. Successivamente dovrebbe essere trasferito in carcere a Uta.

Ma.Sc.

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