Sono nove i carri allegorici in concorso per l’edizione 2025 di Lu Carrasciali Timpiesu, la manifestazione simbolo di Tempio Pausania, presentata ieri nel salone di rappresentanza del Comune. L’evento, che si estenderà per sei giornate, vedrà quest’anno una nuova guida artistica: Cecilia Fenu che ha raccolto il testimone lasciato da Alessandro Achenza, storico direttore artistico recentemente scomparso.
E’ stata proprio Cecilia Fenu a spiegare il tema allegorico di questa edizione: “Il regno dei paradossi, Lu capu in baddhu e li pedi illi fossi”. Si tratta di un viaggio ironico e pungente fra le contraddizioni della nostra città – ha detto- in cui la perfezione si intreccia con le imperfezioni e il quotidiano diventa un gioco di paradossi. Dietro il fascino del borgo più bello d’Italia ( Tempio Pausania), si nascondono le sfide che riflettono le complessità del nostro tempo. “Lu capu in baddhu e li pedi illi fossi” racchiude una metafora, in cui la testa, simbolo di sogni e desideri, è impegnata in un ballo, mentre i piedi, simbolo della realtà, si trovano intrappolati nelle sfide quotidiane, ovvero i fossi. Insomma un dualismo che darà origine alla festa”.
La kermesse, che punta a celebrare questa dialettica tra sogno e realtà, sarà arricchita da un programma ricco di appuntamenti. Tra gli eventi di punta, il Raduno Bandistico, in programma nel fine settimana del 22 e 23 febbraio, vedrà la partecipazione di nove bande per un’esibizione storica. Novità di questa edizione sarà invece il primo Concorso di Barzellette in Gallurese, “A Scaccaddhi”, condotto da Gianluca D’Amico, un’occasione per valorizzare l’identità linguistica locale attraverso il sorriso.
Un altro momento cruciale sarà l’iter conclusivo per il riconoscimento di Lu Carrasciali Timpiesu come patrimonio immateriale dell’Unesco, già inserito dal Ministero della Cultura nel gruppo dei Carnevali Storici d’Italia. “Il Carnevale 2025 gode del sostegno della Regione Sardegna, che ha stanziato 100 mila euro, del Ministero della Cultura, con un contributo di 60 mila euro, del Comune, che ha messo a disposizione 200 mila euro, e della Fondazione Sardegna. L’investimento complessivo ammonta a 390 mila euro”, ha spiegato il sindaco Gianni Addis.
Questi i carri allegorici protagonisti del 2025
Carri Allegorici a Concorso
- 0.0 Carnival : Piccolo uomo
- B-Team Badesi : Bla bla Town
- Gruppo Folk Carnival : D&G Alta Sartoria” No la piddha tappaja,piddhala sartina”
- I Vampiri: Les Jeux sont faits… rien va plus
- La Cionfra: Quando il popolo si alza il gioco finisce
- La Maschera: Atene l’origine
- New Group: Fast Fashion new group sul red carpet
- Quelli del Karnevale: 2 di picche “ Chi perde al gioco vince in amore”
- R-Evolution: Caccia alle streghe del III millennio
Special Guest
- Oratorio Don Mureddu: Le radici di pace del Signore raggiungono tutti i popoli del mondo!
Carri ospiti
Gruppo Golfo Aranci: Finchè la barca Fa
Comitato Carrasciali Trinitaiesu: “Eh la muerte malas’en Trinitade
Comitato spontaneo Vignola: “Aviazione” non avviato?…Avviati
Gli Amici di Valentina – Aglientu: Balle eoliche, ventu a casticu, soldi a biddicu!Distinguiti dal solito gregge!
Li Maccioni Lurisinchi: I Corsari alla conquista dell’eolico