Il fuoco non ha dato tregua durante la notte attorno a Tortolì. Un bilancio pesante per il centro dell’Ogliastra che per tutta la giornata di ieri è stato avvolto dalle fiamme, alimentate dal forte maestrale, che hanno costretto all’evacuazione di case e strutture ricettive. Nonostante il grande impegno di tutta la macchina dell’antincendio, i roghi sono rimasti vivi per tutta la notte, tanto che da questa mattina all’alba sono in volo due elicotteri della Regione e due Canadair per concludere le operazioni di spegnimento.
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L’incendio è scoppiato nella zona di Orrì, ha aggredito la vegetazione per un raggio di circa tre chilometri, costringendo la Forestale regionale, Forestas, Protezione Civile e i volontari a un imponente dispiegamento di forze per cercare di domarlo. Allerta anche la giornata di oggi che potrebbe essere rischiosa a causa del forte vento costringendo a un monitoraggio costante in diverse zone in cui sono divampati gli incendi.Un bilancio pesante soprattutto per Tortolì dove molte case sono state danneggiate così come alcuni campeggi e agriturismo.
L’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Lampis, ha utilizzato parole dure per condannare chi ha appiccato gli incendi. “Dovete essere assicurati alla giustizia, le vostre mani maledette devono pagare caro il prezzo della distruzione e del pericolo che state creando”, ha scritto Lampis che ha assicurato il pieno sostegno alle numerose comunità colpite dai roghi. L’assessore, poi, ha ringraziato tutte le persone che ieri hanno lavorato per cercare di arginare gli incendi ed evitare che la situazione potesse degenerare. Questa mattina, l’esponente della Giunta sarà a Tortolì per effettuare un sopralluogo nelle zone colpite dal fuoco. L’assessore sarà accompagnato dal sindaco, Massimo Cannas, e dai direttori generali di Corpo forestale, Forestas e Protezione civile.
