Tg Rai 3, Giorgetti fa arrivare il leghista: Solinas non aiuta le giornaliste sarde

Alla fine ha vinto la Lega: in Sardegna, come caporedattore responsabile del tg regionale di Rai Tre, arriva il piemontese Andrea Caglieris, che lascia Torino per Cagliari. Era il 25 gennaio quando il nostro giornale aveva raccontato per primo i retroscena di quella nomina che sembrava cosa fatta. Poi è arrivato lo stop, per via della scandalo seguito al pezzo. Ma a quel punto è intervenuto il neo ministro allo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e le giornaliste sarde sono state messe nell’angolo.

Come aveva spiegato Sardinia Post, l’arrivo del giornalista piemontese sarebbe stato uno schiaffo alle professioniste di Rai Sardegna, quelle che avevano i titoli per ricoprire l’incarico. Prima di tutto Flavia Corda, la veterana della redazione, in Rai da trentadue anni e attualmente col gallone di vicecaporedattore. Una qualifica uguale a quella di Incoronata Boccia, ostacolata dal fatto di essere la moglie di Ignazio Artizzu, anche lui giornalista Rai, ma in aspettativa perché capo ufficio stampa della Regione (era candidato nella lista del Psd’Az, il partito del presidente Christian Solinas, ed è stato il primo dei non eletti).

A un mese e qualche giorno da quel tam tam che sui social aveva fatto nascere un movimento pro giornaliste dell’Isola, la Lega è riuscita a spuntarla. Senza che Solinas, a dispetto dei suoi abituali proclami a favore dei sardi, sia riuscito a spostare l’ago della bilancia. Anzi. Visti gli equilibri interni alla Redazione, con le due donne in pole ma la posizione della Boccia vincolata in qualche modo alla stessa maggioranza in Regione, è più probabile che il governatore abbia deciso di propendere per una decisione calata dall’alto. Passata anche sulla testa di Solinas, a questo punto. Il tg regionale di Rai Tre sarà in mano a un piemontese. Così ha deciso la politica nazionale.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share