Tentarono di uccidere due giovani a Ilbono nel luglio scorso, due in manette

Due persone di Tortolì sono state poste agli arresti domiciliari alle prime luci dell’alba dai Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro, su ordine del gip del Tribunale di Lanusei (Nuoro) da richiesta del Procuratore Biagio Mazzeo, perché ritenuti i responsabili dell’attentato avvenuto a Ilbono la notte tra il 1 e 2 luglio 2017 nei confronti di due giovani del posto, feriti a coltellate insieme a una terza persona durante una festa di compleanno. Si tratta di Davide Demurtas, 23 anni, e Enrico Deiana, di 22 anni, in manette con l’accusa di duplice tentato omicidio in concorso, rissa e porto ingiustificato di coltello.

I due uomini già poche ore dopo l’aggressione si presentarono spontaneamente ai carabinieri confessando quanto accaduto. Hanno raccontato di aver raggiunto i festeggiamenti per un 18esimo compleanno, a cui inizialmente non erano stati invitati, nella sala ricevimenti del campo sportivo comunale di Ilbono, dove erano presenti un centinaio di persone. Sempre secondo il racconto registrato dai militari subito dopo i fatti i due vennero aggrediti da un gruppo di 7/8 persone di Ilbono riportando ferite, ematomi e contusioni. Durante la lite Demurtas e Deiana ferirono a coltellate tre persone, due 18enni e un 17enne: Luca Pirastu venne soccorso ma in stato non grave, Mattia Loi e Simone Coda finirono all’ospedale di Lanusei in condizioni gravissime. I Carabinieri di Lanusei ricevettero la richiesta di intervento proprio dai medici del Pronto soccorso intorno alle 3,30 del mattino.

Difficile per gli inquirenti ricostruire i fatti poco dopo la lite: i partecipanti alla festa non avvisarono subito le forze dell’ordine e alcuni di loro pulirono sommariamente le tracce di sangue rimaste nel locale prima di tornare a casa. Nel corso delle indagini sono emersi altri screzi tra le vittime e gli aggressori, avvenuti nel dicembre 2016 nel corso della manifestazione ‘Pane e olio’ sempre a Ilbono. Anche in quel caso Demurtas, stando alla ricostruzione, avrebbe estratto un coltello. La svolta con la confessione dei due che si presentarono spontaneamente in caserma insieme ai legali la mattina dopo.

I due sono stati subito indagati a piede libero per tentato omicidio. Oggi il provvedimento del giudice che ha deciso l’arresto dei due presunti colpevoli.

 

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