È durato pochi minuti nel carcere sassarese di Bancali l’interrogatorio di garanzia di Angelo Frigeri, accusato del triplice omicidio di Tempio Pausania, che si è avvalso, davanti al gip, della facoltà di non rispondere. L’artigiano di 32 anni si trova in isolamento ed è al momento l’unico arrestato. Lì è stato raggiunto dal gip Marco Contu, dal sostituto procuratore Angelo Beccu che ha seguito le indagini sin dall’inizio, e dal nuovo difensore nominato d’ufficio, Maurizio Mani, per l’interrogatorio di garanzia. Non ha risposto alle domande del magistrato che ha quindi convalidato il fermo riservandosi a breve di stabilire la misura cautelare. L’accusa è di omicidio plurimo aggravato dalla crudeltà, avrebbe sterminato la famiglia Azzena, padre, madre e figlio di 12 anni. Oggi i funerali a Tempio.
“L’assistenza tecnica, nel corso di un passaggio istruttorio importante come la convalida del fermo, non deve essere messa in discussione da nessuno”. Così l’avvocato Maurizio Mani, nuovo difensore d’ufficio di Angelo Frigeri (altri due legali hanno rinunciato), spiega la sua decisione di partecipare all’udienza in carcere per la convalida dell’arresto. “Qualunque incombenza abbia da assolvere e salvo complicazioni personalissime molto gravi – ha detto – chi è inserito nelle liste dei difensori d’ufficio è tenuto ad assolvere la propria funzione”