Dopo le rassicurazioni date dal Consiglio regionale e dalla Giunta per trovare una soluzione tecnica immediata per pagare le dieci mensilità arretrate, i lavoratori dell’Aias hanno deciso di sospendere il presidio permanente, con tanto di tende, nei portici di via Roma, sotto la sede dell’Assemblea sarda.
I sindacati parlano di una “apertura di credito” nei confronti dell’Esecutivo, ma si dicono “pronti per riattivare questa e altre forme di protesta a brevissimo se non dovessero arrivare le risposte attese dai lavoratori”. La tregua, secondo quanto apprende l’Ansa, durerà sino agli inizi della settimana prossima. I sindacati della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, che domani alle 17 saranno dal prefetto di Cagliari per discutere della vertenza, hanno già incontrato il presidente del Consiglio, Michele Pais, la vice presidente della Regione, Alessandra Zedda, l’assessore della Sanità, Mario Nieddu, i capigruppo e il presidente della Commissione d’inchiesta sull’Aias, Gianfranco Ganau. Una riunione dalla quale è scaturito proprio l’impegno per trovare una soluzione al pagamento delle spettanze.