Stadio Is Arenas, sentenza il 20 marzo: chieste le condanne degli otto imputati

È fissata per il 20 marzo prossimo la sentenza del processo sui presunti illeciti nella realizzazione dello stadio Is Arenas, a Quartu Sant’Elena. Otto gli imputati, tra cui spiccano l’ex presidente del Cagliari calcio, Massimo Cellino, l’ex sindaco di Quartu, Mauro Contini (Fi), e l’allora assessore ai Lavori pubblici dello stesso comune, Stefano Lilliu (Fi). I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Cagliari hanno fissato la data della camera di consiglio dopo l’udienza-fiume di oggi, dedicata alle repliche dei pm, Enrico Lussu e Gaetano Porcu e di buona parte dei difensori.

LEGGI ANCHE: Stadio Is Arenas, chieste le condanne: per Cellino 4 anni, 5 a ex sindaco Contini

I magistrati dell’accusa hanno ribadito le richieste di condanna per tutti gli imputati: quattro anni e mezzo per Cellino, cinque ciascuno per Contini e Lilliu, quattro anni e tre mesi per il direttore dei lavori Andrea Masala, due anni e sei mesi per il tecnico comunale Raffaele Perra, otto mesi per l’ingegnere Graziano Mossa, un anno e otto8 mesi a testa per l’impresario Marcello Vasapollo e il progettista Jaime Manca. La difesa invece ha sollecitato nuovamente l’assoluzione per tutti, ritenendo che non vi siano né gli abusi edilizi contestati dalla Procura, né il falso o il peculato ipotizzato dai pm. I reati contestati a vario titolo vanno dal peculato (opere per oltre 300mila euro pagate dal Comune mentre per l’accusa l’onore era a carico del Cagliari calcio) al falso sino alle violazioni paesaggistiche.

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