Sindaco di Portoscuso a processo, un teste: “Voleva darmi soldi per uccidere”

Ha confermato davanti ai giudici di essere stato avvicinato dal sindaco di Portoscuso, Adriano Puddu, che gli avrebbe offerto 500 euro per uccidere un familiare col quale aveva litigato. Giovanni Desogus, testimone d’accusa, ha risposto oggi alle domande del pm Daniele Caria al processo contro l’ex primo cittadino, accusato di corruzione, concussione e violenza sessuale, abuso di potere e favoreggiamento della prostituzione, oltre che di voto di scambio.

In aula, dunque, una testimonianza choc. Il teste ai giudici della prima Sezione penale ha raccontato i dettagli della presunta offerta. Il
processo riguarda, fra l’altro, presunti favori sessuali pretesi dall’allora primo cittadino in cambio di contributi concessi a donne in difficoltà economiche che si erano rivolte ai Servizi sociali del Comune. Il testimone è poi stato contro esaminato dagli avvocati difensori di Puddu, Giuseppe Andreozzi e Stefano Iai, che hanno provato a smontare le tesi dell’accusa. Prossima udienza il 16 dicembre.

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