Scoperta nuova piantagione di cannabis a Zerfaliu: due arresti

Le piantagioni legali di canapa sativa sembrano essere diventate solo una facciata per produrre droga vera e propria. La conferma arriva dall’ultimo sequestro portato a termine della squadra mobile di Oristano a Zerfaliu, il terzo in pochi giorni. Sotto chiave, in questo caso, sono finite 3mila piante di cannabis e oltre 450 chili di marijuana essiccata. Arrestati per coltivazione di droga ai fini di spaccio un 41enne e un 45enne, entrambi di Bono.

Dopo le prime due piantagioni di droga sequestrate nelle scorse settimane nell’Oristanese, le indagini della squadra mobile, coordinata dal dirigente Samuele Cabizzosu, non si è fermata. I poliziotti sono riusciti a individuare un terreno nella zona di Zerfaliu in cui era stata avviata una nuova coltivazione: 3000 le piante estirpate e sequestrate, altri 450 chili di droga sono stati trovati nel corso delle perquisizioni all’interno di alcuni casolari utilizzati per far essiccare la cannabis e poi tagliarla e confezionarla. La marijuana è stata analizzata dagli specialisti del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Cagliari: aveva un principio attivo pari al 17%, superiore di quasi trenta volte quello massimo consentito per legge.

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È la terza piantagione di droga sequestrata dalla squadra mobile in pochi giorni. Complessivamente sono state sequestrate circa 12.000 piante di canapa illegale e ulteriori dieci quintali di marijuana già essiccata. Otto le persone arrestate, sei delle quali originarie del nuorese e due del sassarese.

L’attività investigativa non si fermerà. La squadra mobile di Oristano intende controllare tutte le piantagioni di canapa sativa nell’Oristanese per verificare se la normativa viene rispettata, oppure come sembra, sia solo una facciata per produrre marijuana con un principio attivo molto più alto.

Ma.Sc.

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