Si chiamano Antonio Puggioni, di 25 anni, e Pasquale Pala, di 20, entrambi di Orune (Nuoro), i due giovani ritenuti responsabili della tentata rapina di ieri pomeriggio all’ingrosso della Metro di Sassari. I due erano stati fermati dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Sassari poco dopo il ‘colpo’ fallito, all’interno del centro commerciale La Piazzetta, dove stavano passeggiando con l’intento di confondersi tra i numerosi clienti. Sottoposti a controlli in caserma, sono stati riconosciuti grazie alla verifica dei video delle telecamere a circuito chiuso presenti alla Metro, sia all’esterno che all’interno dei locali.
I due, armati di un fucile a pompa e di una pistola e con il viso ben coperto, nel corso del tentativo di rapina avevano minacciato clienti e dipendenti, arrivando anche a colpire con un calcio il direttore responsabile, senza però riuscire a portar via l’incasso custodito in cassa. Per aprirsi la fuga – usata una Fiat Uno amaranto poi rinvenuta poco lontano dal centro commerciale dagli agenti della Squadra Mobile guidati dalla dirigente Bibiana Pala – si erano fatti largo armi in pugno fra le altre auto. Ieri al momento del fermo, Puggioni e Pala erano disarmati: è probabile che avessero un complice a cui hanno consegnato le armi e che li avrebbe prelevati più tardi. Dopo l’arresto sono stati trasferiti nel carcere sassarese di San Sebastiano.