“Ma quale Dna e quali varianti genetiche, se i sardi sono bassi è tutta colpa della malaria“. Dall’alto del suo metro e 88 il presidente del movimento indipendentista Meris, Doddore Meloni, contesta con decisione le tesi dei ricercatori del gruppo SardiNia pubblicate dalla rivista scientifica internazionale Nature Genetics. “I dati scientifici – spiega Meloni – ci dicono che l’altezza media dei sardi al tempo dei nuraghi era di un metro e 66 e questo significa che nuragici alti un metro e 80 o anche un metro e 90 non erano certo un fatto straordinario”. A cambiare le carte in tavola, secondo l’indipendentista, fu la malattia della malaria, portata dai Cartaginesi. “Non può essere certo un caso – argomenta – se dopo le campagne antimalariche finanziate nel dopoguerra dalla Fondazione Rockefeller, i sardi hanno ricominciato a crescere”. A conferma delle sua tesi, Meloni cita dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità e delle visite di leva degli ultimi 70 anni secondo i quali l’altezza media dei sardi è cresciuta di 1,13 centimetri ogni dieci anni contro una media di 1,6 centimetri del resto degli italiani.
Sardinia Post si ferma, l’Associazione della Stampa Sarda: “Ennesimo segnale di impoverimento del panorama editoriale”
Sardinia Post da ieri ha cessato le pubblicazioni, dopo quasi 13 anni di presenza e costante impegno giornalistico.…